- Il treno Espresso 13021 Mosca-Nizza: la E 656 433 con il convoglio russo/polacco a Isola del Cantone, sulla linea dei Giovi, ancora qualche chilometro e i viaggiatori arriveranno al Mediterraneo. (25/09/2010; © Jacopo Raspanti / tuttoTreno)
Un nuovo treno internazionale a lunga percorrenza torna a transitare sui binari italiani: il 25 settembre il nº 17 (secondo la classificazione delle ferrovie russe) Mosca-Nizza è entrato in Italia il primo convoglio, partito dalla stazione di Mosca Belorususskaya nel pomeriggio di giovedì 25 settembre con una composizione RZD di 3 carrozze letto DeLuxe WLABmee e 7 carrozze letto WLABmee (6 utilizzate come 1ª classe e 1 come 2ª)
- Il treno Espresso 13021 Mosca-Nizza: una delle carrozze WLABmme in composizione al convoglio russo/polacco, ripresa a Isola del Cantone sulla linea dei Giovi. (25/09/2010; © Jacopo Raspanti / tuttoTreno)
supportate da Mosca a Brest da 2 ristorante, sempre RZD ma a sagoma russa e non atte alla circolazione sulla rete a scartamento normale, mentre da Varsavia a Nizza il servizio di ristorazione viene fornito a bordo di due carrozze WRmnouz dell’impresa PKP Intercity (Gruppo PKP).
- Il treno Espresso 13017 Mosca-Nizza: la carrozza ristorante polacca delle PKP Intercity, una delle due in servizio da Varsavia a Nizza. (Verona Porta Nuova, 25/09/2010; © Fabio Miotto / tuttoTreno)
Il servizio, che doveva avere inizio a giugno scorso, è settimanale con partenza il giovedì pomeriggio da Mosca e la domenica sera da Nizza. La scommessa fatta dalle ferrovie russe e francesi, i cui rappresentanti hanno inaugurato il servizio con una cerimonia nella stazione di Mosca Belorususskaya, coadiuvate dalle ferrovie polacche, dimostra che il mercato del trasporto ferroviario con treni letto di qualità può avere un mercato: dopotutto questo è dimostrato dal successo dei treni DB Autozug che raggiungono numerosi il nostro paese e dai servizi Artesia da Roma e Venezia su Parigi. Nel tempo della liberalizzazione ci si augura che anche i nostri servizi letto interni vengano riqualificati: molto facile affermare che una nuova impresa potrebbe affacciarsi su questo mercato ma anche un’attenta politica commerciale di Trenitalia potrebbe, avendo già uomini e mezzi, riqualificare i carenti servizi notte che uniscono nord e sud con orari adeguati e fornendo i servizi di ristorazione a bordo, oggi assenti.
A cura di Marco Bruzzo; hanno collaborato Alessandro Destasi, Fabio Miotto, Francesco Puppini, Jacopo Raspanti, Matteo Rovatti.