E’ stato approvato il campione di produzione della prima versione, la E 626 159, del nuovo modello di BIGmodels, marchio seguito da Mario Di Fabio, noto ai fermodellisti italiani per i suoi utilissimi aggiuntivi e kit per trasformare e migliorare i modelli FS. Dopo l’ottima accoglienza delle ALe 803, Big-MdF si cimenta in una locomotiva importantissima e difficile, e lo fa con grande cura: cassa stampata in termoplastica con dettagli finissimi, ricca di particolari incisi e riportati, pantografi super-realistici, ma sono sopratutto il telaio e i carri a destare la massima sorpresa per i notevoli progressi nella fedeltà di riproduzione rispetto al modello Roco, sulla breccia ormai da 30 anni. Infatti la moltitudine di rubinetti, tubi e condotte sono riprodotte in modo finissimo e praticamente completo, con effetto di un realismo da modello artigianale, nonostante la produzione in serie. La meccanica vede il motore centrale con volano e la trasmissione dsui due carrelli mentre i due assi centrali sono folli e montati su un telaietto metallico molleggiato. Non manca la predisposizione DCC/sound e il portagancio NEM. La prima versione uscirà nelle prossime settimane, una data precisa ancora non è stata stabilita, anche se si prevede in tempo per le feste natalizie. Il prezzo purtroppo per diversi fattori ha subìto un ritocco verso l’alto, e alla fine questa prima versione dovrebbe costare intorno ai 220 euro. Dopo la E 626 159 in serie speciale (già “sold out” prima della consegna; riproduce una macchina con cassa risanata, e pareti lisce), sarà la volta della E 626 100 del DL di Foggia con finestrini abbassabili, porte in lamiera e vomere. Entrambi i modelli sono ambientati in epoca IVb/V. Seguiranno altre versioni e numerazioni, sono state già progettate macchine di seconda, terza e quarta serie (varianti comprese) in epoca II, III e IV.