Avrebbe compiuto 101 anni a fine mese l’ing. Francesco Di Majo, l’inventore del sistema di assetto variabile applicato ai treni conosciuto in tutto il mondo come “Pendolino”. Nella metà degli anni Sessanta iniziò ad applicare i suoi studi, in collaborazione con l’ing. Oreste Santanera e FIAT Ferroviaria, che portarono alla realizzazione, nel 1969, del rotabile poi classificato ETR Y 160. Dopo qualche anno (1975) dallo stabilimento di Savigliano uscì l’ETR 401 per le FS mentre per la RENFE venne realizzato, a scartamento spagnolo (1672 mm), l’ETR 443. Dopo una serie di prove e un servizio commerciale sulla Roma–Ancona nella seconda metà degli anni Settanta, il progetto Pendolino venne accantonato fino fu alla seconda metà degli anni Ottanta quando, prospettandosi finalmente la fine dei lavori di realizzazione della Direttissima Roma–Firenze, le FS ordinarono i 15 primi Pendolino di serie, classificati ETR 450.
L’Ing. Di Majo è stato il più giovane laureato in ingegneria assunto dalle FS (a 23 anni) e il più anziano ingegnere emerito del Politecnico di Torino, docente universitario anche a Pisa. A cura della Redazione
Comunicato di Alstom Ferroviaria
L’ingegner Francesco Di Majo è ancora tra noi
Il suo entusiasmo, la sua dedizione, la sua capacità di guardare sempre avanti, di esplorare e sperimentare, sono ancora il cuore di questa azienda, che a lui deve il proprio prodotto più famoso: il Pendolino.
L’intuizione rivoluzionaria che, più di quarant’anni fa, portò Di Majo, insieme con Oreste Santanera, a concepire un treno ad assetto variabile in grado di inclinarsi in curva per aumentare il comfort dei passeggeri e la velocità, vive negli oltre 430 treni Pendolino che ogni giorno viaggiano in 11 Paesi di tutto il mondo. Un successo senza eguali nel mondo ferroviario, che premia una tecnologia sofisticata ma “democratica”, in grado di adattarsi alle linee esistenti in ogni paese, rendendole più efficienti senza richiedere grossi investimenti in infrastrutture.
L’impegno costante nella ricerca e nell’innovazione che l’Ingegner Di Majo ha trasmesso non solo alla nostra azienda, ma a tutto il settore ferroviario, pulsa ancora oggi nelle grandi sfide che affrontiamo per continuare a progredire: sicurezza, interoperabilità, eco-compatibilità.
Per questo oggi salutiamo un ispiratore, ringraziandolo di essere ancora tra noi.
Pierre-Louis Bertina
Amministratore Delegato Alstom Ferroviaria Spa