Torino 29/06/2011 – Presentato ieri in conferenza stampa dal presidente Roberto Cota e dall’assessore ai Trasporti Barbara Bonino il nuovo contratto di servizio con Trenitalia per il periodo 2011-2013.
Il contratto si propone di valorizzare la ferrovia come asse portante del sistema di trasporto pubblico locale migliorando la qualità e l’affidabilità dei servizi offerti.
I punti cardine del contratto – presentato dal presidente Roberto Cota e dall’assessore ai Trasporti e Infrastrutture, Barbara Bonino, durante una conferenza stampa svoltasi questo pomeriggio nel palazzo della Regione – sono l’informazione all’utenza, la puntualità dei treni, il rinnovo e l’efficienza del materiale rotabile (con particolare riguardo a condizioni di sicurezza, igiene, comodità ed accessibilità anche per i passeggeri diversamente abili), la riprogrammazione del servizio, la revisione del sistema delle penali, il potenziamento del passante di Torino.
“Oggi – ha detto il Presidente Cota – presentiamo il nuovo contratto di servizio 2011-2016 tra la Regione e Trenitalia. Un evento molto importante, con novità sostanziali per i cittadini utenti. Dopo anni di abbandono per mancanza di rapporti con le Ferrovie, si torna ad investire sul trasporto pubblico locale regionale attraverso un potenziamento del servizio e nuovo materiale rotabile. Ci sarà ad esempio un considerevole impegno sulla linea storica della Val di Susa, anche come risposta all’apertura del cantiere Tav; ci sarà una nuova linea Biella-Milano (Porta Garibaldi); ci saranno due nuovi treni nelle ore di punta sulla tratta storica Torino-Milano, per un totale di fino a 1300 posti in più”.
“I rapporti con Trenitalia – ha concluso Cota – sono quindi stati ripresi con questo nuovo contratto di servizio. La Regione Piemonte, nonostante il momento di difficoltà, riprende ad investire consistentemente sul sistema di trasporto locale. Ed entro il 2011, come promesso, la Regione metterà inoltre a bando tutte le tratte della rete regionale, con una gara scritta secondo tutte le regole previste”.
“Abbiamo ottenuto una serie notevole di migliorie in rapporto al contratto precedentemente in vigore e spirato nel 2007 – aggiunge l’assessore Bonino – A cominciare dalle penali, che ora saranno calcolate a partire dai 5 minuti di ritardo, invece che dai 15 com’era stabilito una volta, quando perdipiù le penalità scattavano solo se tale soglia veniva superata per il 75% delle volte: in pratica, non scattava mai. Allo stesso modo era penalizzante per la Regione il sistema delle premialità, per cui la situazione paradossale vedeva un servizio di bassa qualità a fronte dell’erogazione di notevoli premi. Abbiamo inoltre corretto il sistema dell’erogazione dei bonus, estendendoli a tutti i residenti piemontesi: e questa è una grande novità, così come l’introduzione dell’abbonamento settimanale sulle tratte interregionali”. L’ottica sulla quale si basa l’operato dell’assessorato ai Trasporti è poi quella della maggiore integrazione tra ferro e gomma. “Proprio oggi in Consiglio regionale è stato approvata l’estensione delle competenze dell’Agenzia per la mobilità metropolitana a tutto il territorio regionale – spiega ancora Bonino – La nostra intenzione è quella di replicare su scala regionale il sistema in vigore nell’area metropolitana, coordinando i servizi su ferro e gomma evitando sprechi e inutili doppioni”. E in tema di trasporto su gomma il contratto con Trenitalia prevede un’importante novità. “Tutti i servizi sostitutivi tramite bus verranno demandati alle Province che li affideranno alle aziende che gestiscono il trasporto pubblico locale – precisa – Finora accadeva invece che venivano appaltati da Trenitalia con gare a livello nazionale”.
Questi nel dettaglio i contenuti del nuovo contratto di servizio con Trenitalia:
a partire dal 12 dicembre 2011, con l’entrata in vigore del nuovo orario invernale, vi saranno diverse novità:
– l’aumento delle corse sulla linea Torino-Milano, con l’offerta nelle ore di punta di un treni ogni 25 minuti;
– l’entrata in esercizio del regionale veloce Biella-Milano Porta Garibaldi, con orari misurati sulle esigenze dei pendolari;
– orari cadenzati sulla Torino-Bardonecchia (un treno al minuto 20 di ogni ora in partenza da Porta Nuova con materiale dedicato) e sulla Torino-Susa (un treno Vivalto al minuto 45 di ogni ora in partenza da Porta Nuova)
– riduzione dei tempi di percorrenza
– migliore integrazione tra servizio ferroviario e linee di autobus
– possibilità per la Regione di affidare alle Province i servizi sostitutivi, che verranno effettuati da gestori locali.
Inoltre, saranno aperti nuovi tavoli di quadrante per le linee Casale-Milano e Casale-Torino (entrambe via Vercelli), per la tutela dei viaggiatori alessandrini in vista del lavori del passante di Genova, per il potenziamento della Domodossola-Milano, per la velocizzazione della Biella-Novara e per il passaggio a servizio autobus dell’Asti-Casale-Mortara.
La fine dei lavori di potenziamento del passante di Torino, prevista per il dicembre 2012, consentirà l’avvio del sistema ferroviario metropolitano. Oltre al cadenzamento ogni mezz’ora delle corse gestite dall’Agenzia per la mobilità metropolitana sulle tratte Chieri-Rivarolo, Carmagnola-Chivasso e Stura-Avigliana, verranno riprogrammati i regionali in partenza da Torino per Aosta, Novara, Cuneo, Savona, Bardonecchia e Susa.
Materiale rotabile. Il contratto prevede 80 carrozze caratterizzate dal logo della Regione sulla Torino-Milano tra 2011 e 2012, 30 carrozze/vetture pilota tra 2012 e 2014, la rimessa a nuovo di 246 carrozze monopiano (6 quest’anno, 56 il prossimo, 88 nel 2013 e 96 nel 2014), 15 mezzi leggeri per il trasporto metropolitano tra 2014 e 2015, 8 mezzi leggeri diesel nel 2014. L’investimento sarà di complessivi 280 milioni di euro.
Promozioni per i pendolari. Sono inseriti nel contratto i bonus sui ritardi e gli abbonamenti settimanali interregionali; in più viene confermata la Carta Tutto Treno.
Penali e premi. Il nuovo contratto rimodula il pagamento delle penali che Trenitalia deve corrispondere per i ritardi. Se quest’anno l’89,5% dei treni non è puntuale entro i 5 minuti è prevista una penale di 800 euro per ogni decimale di ritardo. La percentuale dovrà arrivare al 92% nel 2016. Penali anche per i treni soppressi non sostituiti, per il mancato rispetto degli indici di pulizia delle carrozze, climatizzazione, servizi igienici, informazione a bordo, esterno carrozze, funzionamento delle porte. Detrazioni saranno effettuate per treni soppressi sostituiti con autobus, biglietterie chiuse senza avviso del gestore o con turni ridotti rispetto agli impegni. Trenitalia riceverà invece premi solo se la clientela si dichiarerà veramente soddisfatta e se saranno rispettati gli obiettivi degli indici medi e di punta.
Bando di gara. Entro il 30 novembre 2011 la Regione emanerà il bando di gara per il contratto di servizio successivo al 2016, che sarà suddiviso in sistema piemontese e metropolitano. Fonte Regione Piemonte