Dragan Djilas, Sindaco della città di Belgrado, e Gian Luca Erbacci, Alstom Transport Vice President Sud Europa, hanno firmato alla presenza del Vicepremier serbo, Bozidar Djelic, e Pierre Lellouche, Segretario francese del commercio estero di Stato, un protocollo d’intesa per la costruzione di un nuovo sistema di trasporto pubblico su rotaia nella capitale serba. Uno studio preliminare determinerà tutte le funzionalità tecniche e operative della linea, compreso il tipo di materiale rotabile adatte a soddisfare le esigenze di trasporto della città. Il progetto riguarda una prima linea (L1) con 25 stazioni. Situata sulla riva meridionale del Danubio, la futura linea a forma «Y» dovrebbe collegare i quartieri centrali della città, tra Ustanicka-Novi Merkator a Tvornicka da una riva, e da Zelesnicka Stanica Novi Beograd, dall’altra. Questo accordo apre un periodo di negoziazione durante il quale la città di Belgrado e Alstom dovranno definire il contesto e le condizioni di cooperazione per lo sviluppo delle diverse fasi del progetto. Il ruolo di Alstom, che opera in cordata con l’Italiana Ghella, consisterebbe nella costruzione di un sistema di trasporto completo, comprese le infrastrutture (posa dei binari, linee di contatto e di alimentazione), il segnalamento e la fornitura del materiale rotabile. Al termine delle negoziazioni, Alstom e la città di Belgrado, dovrebbero firmare un contratto che include anche il finanziamento del progetto. Il nuovo sistema di trasporto ferroviario è parte del piano urbanistico di “Belgrado 2021» che ha come obiettivo l’ampliamento e la modernizzazione della rete di trasporto pubblico della capitale serba. Lo sviluppo del trasporto pubblico di Belgrado si basa su questa linea principale (L1), e sarà esteso ad altre due altre linee (L2 e L3). “Scegliendo Alstom, la città di Belgrado potrà beneficiare della nostra esperienza nell’offrire soluzioni per il trasporto urbano, sviluppata negli anni e già in servizio ogni giorno in città come Parigi, Istanbul e Singapore”, ha affermato Gian-Luca Erbacci. Fonte Alstom