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Presentata l’ALn 776 1001 alla festa per i dieci anni della sede MFP di Savigliano

Nella giornata dell’8 dicembre 2011 l’Associazione Museo Ferroviario Piemontese, in occasione del decennale della sede espositiva di Savigliano, ha presentato al pubblico ed alle autorità l’automotrice ALn 776 1001, una Littorina Fiat del 1939 riportata in perfetta efficienza dopo un impegnativo intervento di restauro funzionale.

Unica scampata alla demolizione di una piccola serie di sette unità costruite per le Ferrovie Egiziane, a causa dei mutati scenari determinatisi con l’avvento del secondo Conflitto Mondiale tutti gli esemplari vennero acquistati dalla SFEN (Società Ferrovie Elettriche Novaresi) per i servizi passeggeri sull’allora nuova ferrovia da Biella a Novara.
Con il passaggio della concessione della linea alle Ferrovie dello Stato, tutte le automotrici passarono al Deposito Locomotive di Novara, subendo alcuni interventi di ammodernamento (in primis l’installazione dell’impianto di riscaldamento) che le uniformarono sostanzialmente alle similari ALn 556.1300, rimanendo in servizio fino al 1971.
Con 16 posti di 2ª classe e di 60 di 3ª classe, poi riclassificati con l’abbandono della classe più bassa, questi mezzi erano dotati di 2 motori Diesel Fiat 356 da 9970 cc ciascuno, cambio meccanico a 4 velocità e velocità massima di 90 km/h.
Dopo un periodo di accantonamento in attesa della demolizione, l’ALn 776 1001 venne acquistata da una segheria di Borgo S. Dalmazzo (CN) per essere utilizzata come magazzino ed ufficio. Nel 2004 è stata ritrovata ancora in condizioni generali soddisfacenti dal Museo Ferroviario Piemontese, che l’ha acquistata, recuperata e sottoposta ad un restauro impegnativo, con l’intervento di ditte specializzate del settore.
Il restauro della Littorina è stato reso possibile con i contributi della Regione Piemonte, della Compagnia di San Paolo e della Fondazione CRT. Complice la bellissima giornata di sole, oltre 1000 visitatori hanno varcato la soglia della sede espositiva di Via Coloira per ammirare la nutrita raccolta di rotabili storici in esposizione assieme alla protagonista dell’evento, vedere in azione e viaggiare brevemente sull’ultracentenaria locomotiva a vapore T3 n°3 e partecipare alle numerose visite guidate all’esposizione di mezzi, cimeli e plastici ferroviari.
Dato il grande successo dell’iniziativa, il direttivo dell’associazione ha deciso di prolungare la manifestazione fino a domenica 11 dicembre, mantenendo ancora accesa ed in efficienza la locomotiva a vapore.

Nella giornata dell’8 dicembre 2011 l’Associazione Museo Ferroviario Piemontese, in occasione del decennale della sede espositiva di Savigliano, ha presentato al pubblico ed alle autorità l’automotrice ALn 776 1001, una Littorina Fiat del 1939 riportata in perfetta efficienza dopo un impegnativo intervento di restauro funzionale.Unica scampata alla demolizione di una piccola serie di sette unità costruite per le Ferrovie Egiziane, a causa dei mutati scenari determinatisi con l’avvento del secondo Conflitto Mondiale tutti gli esemplari vennero acquistati dalla SFEN (Società Ferrovie Elettriche Novaresi) per i servizi passeggeri sull’allora nuova ferrovia da Biella a Novara.Con il passaggio della concessione della linea alle Ferrovie dello Stato, tutte le automotrici passarono al Deposito Locomotive di Novara, subendo alcuni interventi di ammodernamento (in primis l’installazione dell’impianto di riscaldamento) che le uniformarono sostanzialmente alle similari ALn 556.1300, rimanendo in servizio fino al 1971.Con 16 posti di 2ª classe e di 60 di 3ª classe, poi riclassificati con l’abbandono della classe più bassa, questi mezzi erano dotati di 2 motori Diesel Fiat 356 da 9970 cc ciascuno, cambio meccanico a 4 velocità e velocità massima di 90 km/h.Dopo un periodo di accantonamento in attesa della demolizione, l’ALn 776 1001 venne acquistata da una segheria di Borgo S. Dalmazzo (CN) per essere utilizzata come magazzino ed ufficio. Nel 2004 è stata ritrovata ancora in condizioni generali soddisfacenti dal Museo Ferroviario Piemontese, che l’ha acquistata, recuperata e sottoposta ad un restauro impegnativo, con l’intervento di dittespecializzate del settore.Il restauro della Littorina è stato reso possibile con i contributi della Regione Piemonte, della Compagnia di San Paolo e della Fondazione CRT.Complice la bellissima giornata di sole, oltre 1000 visitatori hanno varcato la soglia della sede espositiva di Via Coloira, 7 per ammirare la nutrita raccolta di rotabili storici in esposizione assieme alla protagonista dell’evento, vedere in azione e viaggiare brevemente sull’ultracentenaria locomotiva a vapore T3 n°3 e partecipare alle numerose visite guidate all’esposizione di mezzi, cimeli e plastici ferroviari.Dato il grande successo dell’iniziativa, il direttivo dell’associazione ha deciso di prolungare la manifestazione fino a domenica 11 dicembre, mantenendo ancora accesa ed in efficienza la locomotiva a vapore.


 
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