Catanzaro 3 luglio 2012 – All’inizio di giugno, in occasione dei lavori di demolizione del vecchio cementificio posto nel quartiere Sala di Catanzaro, sono state portate alla luce le due locomotive elettriche ad accumulatori che venivano utilizzate all’interno dell’impianto dell’Italcementi per manovrare i numerosi carri merci in entrata ed uscita, fino alla metà degli anni ’80. Lo stabilimento infatti era raccordato alla rete FS tramite la ex stazione di Catanzaro, oltre ad un raccordo a scartamento ridotto anche con le allora Ferrovie Calabro Lucane. Entrambi i rotabili (numerati semplicemente “1” e “2”) risalgono al 1929, hanno equipaggiamenti elettrici del Tecnomasio Italiano Brown Boveri, batterie Tudor, e sono stati costruiti rispettivamente dalla Carminati & Toselli e dalle Officine Savigliano. Attualmente la costituenda associazione Ferrovie in Calabria sta redigendo un progetto, con la collaborazione del Comune di Catanzaro e dell’Italcementi, per il recupero estetico delle due locomotive, che in seguito verrebbero esposte in uno dei parchi del capoluogo calabrese. A cura di Roberto Galati
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