Roma 13 settembre 2012 – Sono state aperte oggi le buste della gara bandita da Trenitalia (Gruppo FS Italiane) con le offerte per i tre lotti di treni regionali (70 a trazione elettrica monopiano, 20 a trazione elettrica doppio piano e 40 a trazione Diesel monopiano). Come già anticipato su TuttoTreno 266 alla prima gara per 70 treni elettrici hanno presentato l’offerta Alstom (Coradia versione MalpEx, Bombardier con l’AGC e un inedito consorzio CAF/AnsaldoBreda con una versione del Civity
, treno in corso di omologazione per il Friuli Venezia Giulia) mentre per i 40 Diesel due sole offerte (Alstom con un nuovo Minuetto e CAF/AnsaldoBreda con il Civity versione Diesel). Alla gara per i 20 treni doppio piano invece è stata presentata la sola offerta di AnsaldoBreda/CAF con una versione aggiornata del TSR. Al momento nè FS Italiane/Trenitalia ha comunicato quali sono state le offerte più vantaggiose nè le aziende interessate hanno comunicato alcunchè alla stampa: solo Bombardier ha fatto trapelare, attraverso una comunicazione alle
organizzazioni sindacali, che non si è aggiudicata la gara per i 70 treni in quanto l’offerta non era la più vantaggiosa per il cliente (ndr: FSItaliane non ha, al momento attuale, ancora aggiudicato le gare), creando non poca preoccupazione tra i lavoratori in quanto attualmente le commesse in essere (E464, Frecciarossa 1000) non danno garanzie di continuità per tutti i dipendenti di cui 140 sono già in cassa integrazione. Nessuna notizia ufficiale ai dipendenti di Alstom e AnsaldoBreda: di certo oggi
pomeriggio a Savigliano i volti delle maestranze in uscita dall’azienda erano assolutamente rilassati, forse la consapevolezza di un futuro di lavoro oppure un’apparente tranquillità in attesa di notizie certe. Le aziende svizzera Stadler e polacca Pesa, pur avendo treni già certificati in Italia, non hanno presentato offerte per nessuna delle tre tipologie di treno. A cura di Marco Bruzzo