Francoforte 3 ottobre 2012 – Avvicinare il Mare Mediterraneo e la Scandinavia: è questa la sfida su cui ieri si sono ufficialmente impegnati sette Gestori dell’Infrastruttura ferroviaria, dall’Italia alla Svezia.
3500 chilometri di lunghezza e grandi opere come il Ponte sull’Öresund e, in futuro, il collegamento Fehmarn Belt e il tunnel di base del Brennero costituiscono gli elementi di base, e di grande imponenza, di quello che è destinato a diventare una spina dorsale del trasporto merci per ferrovia: il Corridoio Merci 3 Stoccolma – Malmo – Copenaghen – Amburgo – Innsbruck – Verona – Palermo.
L’avvio delle attività di cooperazione tra i Gestori dell’Infrastruttura dei Paesi coinvolti è stata sancita oggi con l’istituzione del Management Board di cui fanno parte Rete Ferroviaria Italiana, Jernbaneverket (Norvegia), Trafikverket (Svezia), il Consorzio Öresundsbro (Svezia e Danimarca), Banedanmark (Danimarca), DB Netz AG (Germania), ÖBB Infrastruktur AG (Austria).
La presidenza del Management Board è affidata alla svedese Trafikverket e la vicepresidenza all’italiana RFI, mentre la tedesca DB Netz AG è incaricata di gestire il lavoro di supporto al MB nell’ambito del cosiddetto “gruppo di coordinamento”. Tutte le funzioni di governance, comprese quelle dei gruppi di lavoro specialistici, saranno assegnate a rotazione per garantire il migliore equilibrio tra le varie componenti geografiche.
Il lavoro comune dovrà portare entro il novembre 2015 ad attivare il nuovo Corridoio con l’obiettivo di arrivare a ridurre i tempi di percorrenza dei treni merci internazionali lungo il suo percorso e di mettere a disposizione dei clienti (imprese ferroviarie merci e operatori logistici) l’accesso semplificato e coordinato ai servizi dei Gestori dell’Infrastruttura. Fonte FS Italiane